giovedì 17 giugno 2010

Roma, 17 giu. 2010

Vivono in Italia in media da 7 anni, hanno titoli di studio paragonabili a quelli della popolazione italiana (il 40,6% e' diplomato o laureato, rispetto al 44,9% degli italiani), nel 32% dei casi hanno sperimentato in passato forme di lavoro irregolare (dato che sale al 40% al Sud), e oggi il 29% fa l'operaio, il 21% e' colf o badante, il 16% lavora in alberghi e ristoranti, con una retribuzione netta mensile che nel 31% dei casi non raggiunge gli 800 euro. E' questo il ritratto degli immigrati che lavorano nel nostro Paese che emerge dall'indagine svolta su un campione di circa 16 mila stranieri da Ismu, Censis e Iprs per il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Siamo sempre piu' una societa' multietnica. Gli immigrati presenti in Italia sono poco meno di 5 milioni, aumentati negli ultimi quattro anni di quasi 1,6 milioni (+47,2%), con un forte incremento sia dei residenti (+56,5%), sia dei regolari che non risultano ancora iscritti in anagrafe (+48,7%). Gli irregolari sono invece 560 mila, pari all'11,3% degli stranieri presenti sul nostro territorio. .

1 commento:

  1. Oltre la metà (53%) degli stranieri presenti in Italia ha la laurea

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