lunedì 6 dicembre 2010

A FIRENZE - Identity Video Performance 11-12-2010


A Firenze -
Sabato 11/12/2010 ore 18.oo
l'Identità Videoperformance dell'artista
XHOVALIN DELIA
regista, pittore, scrittore

"Come si possono coniugare La cacciata dei Progenitori dal Paradiso Terrestre di Masaccio, L'origine del mondo di Courbet e i tagli di Fontana?" (Patrizia Landi)

L'indentità (?) Una delle tante definizioni che si sono costruite per definire l'identità di un individuo è un insieme di contrassegni - la forma del naso, delle orecchie, il colore degli occhi, l'ossatura, i difetti fisici e soprattutto "i difetti nazionali".
Oggi l'identità, per mezzo dell'identificazione, è pensata anzitutto per "altri" che non sono i cittadini, i quali partecipano per diritto astratto alla "sovranità nazionale". Parallelamente all'identificazione, la nozione "nazionalità" segna un'ulteriore linea di demarcazione tra gli stranieri, chiamati dai "cittadini doc" con il termine "tecnico" extracomunitario. Non sarebbe più facile tirar fuori la carta d'identità, dove c'è il nome, a cui corrisponde una foto della faccia dell'individuo? .... E se la faccia fosse rifatta? Dopo l'espulsione dall'Eden, si dice che l'uomo improvvisamente cominciò a sentirsi nudo e subito coprì il corpo dalla vergogna. Ma vergogna di cosa e da chi? In privato, dopo essere sicuri di non essere spiati, ci spogliamo volentieri, ma in pubblico no. A volte la gente, quando si sente "scoperta", cioè nuda, "per salvare la faccia", stranamente copre i genitali. Ma se l'individuo si riconosce dalla faccia, perché copre i genitali? Probabilmente perché l'identità vera è quella nascosta sotto la "foglia" e non quella sopra il lifting.
Ritorno all'identità... niente nasce dal nulla e nulla diventa niente ... li, dove è finita una cosa, ne comincia un'altra ... continuum Per caso, una coincidenza, o pure il destino artistico?!? Come nei sogni, dove spesso succedono i miracoli, nel cuore di Firenze in Piazza Signoria a ridosso di Palazzo Vecchio e di Davide di Michelangelo, pochi metri dalla Galleria degli Uffizi, esattamente Via Dei leoni 18/R, nella stessa bottega dell'artista fiorentino Ugo Fanfani, dove, nel secolo scorso, si riunivano i suoi amici artisti Scatizzi, Annigoni e De Chirico, proprio lì, nel 2010, rinasce una nuova bottega d'arte moderna, incarnata in Delia'sArtSTUDIO, come "Postmodernartpoint". Una strana bellissima coincidenza!
XHOVALIN DELIA regista - pittore - scrittore
Dopo gli studi nell'Accademia delle Belle Arti, l'artista comincia il viaggio, come "uomo libero" per conoscere il "mistero" del mondo. Dopo aver scavato nell'arte e nel pensiero umano, si fermò a Firenze dove oggi vive dipingendo, riflette scrivendo, e si diverte filmando. La sua creatività, orientata verso il Postmoderno, non conosce frontiere, anzi, la propria diversità che "divide" le culture e la gente e, i valori universali che gli unisce, è l'essenza della sua arte che viene trasmessa tramite la pittura, istallazione, video, performance, film e letteratura.Nel suo attuale Postmodernartpoint, situato nel cuore di Firenze, l'artista Delia propone una rinascita culturale, mettendo in atto la sua arte contemporanea e le sue ironiche e provocatorie videoperformances.